Tra Ferrara e Pompei è sorto un ponte. Non è fatto di mattoni, ma di un impegno congiunto: valorizzare la figura del pizzaiolo nell’ambito della formazione scolastica alberghiera, riconoscendo la professione tramite una specializzazione specifica nei programmi didattici degli istituti alberghieri.
Questo ieri mattina è stato l’argomento di discussione presso il prestigioso sito del Parco Archeologico di Pompei, il più importante al mondo, dove si è svolto il convegno “Formare per Crescere”, promosso da Molini Pivetti (azienda ferrarese con sede a Renazzo leader nel settore molitorio) e da Iannucci Academy – Pizzaioli in Luce. Il protocollo d’intesa firmato tra Ferrara – con i suoi campi fertili e la sua eccellenza nella produzione di farine – e Pompei – custode dell’arte culinaria napoletana – mette in luce il forte legame tra tradizione e agricoltura, economia e innovazione, cultura e sostenibilità, il tutto condito da una buona dose di Made in Italy, che ha reso la pizza una delle pietanze più amate e note in tutto il mondo.
A fare gli onori di casa è stato Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco Archeologico di Pompei che ha espresso il suo orgoglio nel parlare del futuro della pizza e dei nostri giovani proprio nel luogo dove probabilmente la pizza è nata, citando la recente scoperta dell’affresco raffigurante una focaccia farcita, probabilmente antenata della nostra pizza.
Ferrara ha partecipato al convegno con la presenza dell’assessore alla cultura del Comune di Ferrara Marco Gulinelli che ha commentato: “Questa è un’occasione importantissima che va nella direzione non solo di un gemellaggio ma anche della valorizzazione di un talento umano, oltre che di un prodotto fondamentale della nostra Nazione come è la pizza. Il protocollo d’intesa siglato tra Ferrara e Pompei è un patto importante che coinvolge agricoltura, indotto economico, turismo e cultura. Quando questi elementi sono insieme, i risultati arrivano.”
“Noi abbiamo fatto un protocollo d’intesa che è un contratto – ha sottolineato il Sindaco di Pompei Carmine Lo Sapio – un patto di amicizia che va a costruire un processo che si apre al territorio e che coinvolge i giovani dei nostri territori.”
Dopo l’incontro di ieri – moderato da Antonio Fucito Product manager Garage Pizza e Dissapore – le premesse ci sono tutte, non resta che attendere una risposta da parte delle Istituzioni per poter procedere con l’attuazione di questo progetto di formazione importante e fondamentale per il futuro di un comparto che in Italia non conosce crisi:il business della pizza, uno dei più attivi fattori di sviluppo economico del nostro Paese.
Marianna Feliciello