Il comune di Roscigno, guidato dal sindaco, Pino Palmieri, ha deciso di allestire uno spazio a Roscigno Vecchia, in memoria di Giuseppe “Libero” Spagnuolo, ultimo custode del paese fantasma, come ha reso noto la figlia di Libero, Marilena Spagnuolo, ringraziando pubblicamente il sindaco sui suoi social. Era il 2001 quando, Libero, abusivo e speciale, come amava definirsi, aveva scelto, dopo una parentesi in Lombardia, di trasferirsi nel piccolo borgo fantasma cilentano e divenirne custode dei suoi segreti, fino all’ultimo giorno.
Portato via all’età di 76 da un malore, Giuseppe continua a rivivere tra le stradine scoscese e le case diroccate del borgo, grazie a uno spazio a lui dedicato, con appese al muro fotografie e disegni che lo ritraggono, così com’era e come ha vissuto, Libero.
Marianna Feliciello