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venerdì, 15 Novembre, 2024
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Scontri all’Arechi: 50 anni di Daspo per i tifosi violenti della Salernitana

Il Questore di Salerno ha emesso cinque provvedimenti di DASPO – divieto di accesso alle manifestazioni sportive – tutti con obbligo di firma, per i tifosi della Salernitana, resisi responsabili dei violenti scontri avvenuti tra Forze di Polizia e facinorosi in occasione dell’incontro di calcio “SALERNITANA – FIORENTINA” del 21 aprile scorso allo stadio Arechi di Salerno.

Due ore prima dell’inizio della partita, nel piazzale antistante la tribuna dello Stadio salernitano, circa 200 tifosi granata, con volto travisato, muniti di bottiglie, bombe carta, aste e oggetti contundenti, si sono radunati con il chiaro intento di venire in contatto con i tifosi avversari e si sono scontrati con gli agenti presenti sul posto.

Il procuratore Giuseppe Borrelli e il questore Giancarlo Conticchio avevano già reso noti i dettagli dell’operazione durante una conferenza stampa. I disordini hanno causato il ferimento di 15 agenti, di cui 12 del reparto mobile di Napoli e 3 della Questura di Salerno. Gli inquirenti sostengono che la violenza sia stata causata da vecchie inimicizie tra le due tifoserie e dalle tensioni create durante l’incontro a Firenze.

L’attività di Polizia Giudiziaria ha consentito di identificare i facinorosi: non potranno accedere allo stadio per 10 anni, il massimo consentito dalla legge, P.V. di anni 41, residente a Salerno avente a suo carico ben 5 provvedimenti DASPO, il primo emesso nell’anno 2002; P.G. di anni 47 residente a Salerno, anch’egli già DASPATO; V.I. di anni 42 residente a Salerno; C.V. di anni 26 residente a Mercato San Severino e V.J. di anni 26 residente a Baronissi. Gli stessi sono stati riconosciuti come partecipanti attivi negli scontri.

Sono in corso ulteriori approfondimenti da parte degli agenti della Questura di Salerno per identificare gli altri tifosi implicati negli scontri, al fine dell’applicazione di ulteriori provvedimenti DASPO.

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