“L’appello lanciato per il rischio di chiusura del reparto di Neurologia dell’ospedale di Polla sembra essere caduto nel vuoto”. E’ quanto denuncia il dottore Pietro Greco, ex primario del reparto pollese. “Nonostante il termine del comando del dottor Tenuta sia prossimo, continua Greco, nessuna voce autorevole si è fatta sentire e la cittadinanza sembra essere rimasta in silenzio”.

La chiusura di questo reparto comporterebbe la perdita di posti letto e servizi essenziali come l’Elettroencefalografia, l’Elettromiografia e le trombolisi effettuate nello Stroke Unit. Inoltre, i piccoli pazienti della pediatria che necessitano di Elettro Encefalogramma dovranno essere trasferiti presso altri ospedali per poter effettuare questi esami.
“La sanità è un bene primario per tutti e la chiusura di un reparto così importante dovrebbe far riflettere e mobilitare la comunità, continua il dottore Pietro Greco il quale ringrazia il dottore Maurizio Tenuta per il suo impegno, nonostante la solitudine in cui si trova. Approfittando delle prossime elezioni per il Parlamento Europeo e le elezioni amministrative locali, è importante ricordare che la salute dei cittadini deve essere al centro delle decisioni politiche. Non possiamo permettere che un reparto così fondamentale venga chiuso nel silenzio assordante. È necessario agire e fare sentire la nostra voce per difendere il diritto alla salute di tutti”.