Sono trascorsi già otto anni dall’omicidio di Isabella Panzella, strozzata e abbandonata in strada a Pertosa. Le indagini sono state archiviate dopo la morte dell’unico sospettato, Benedetto Panzella, il suo fratellastro. Ma mai è stata fatta vera chiarezza sul decesso della 69enne che abitava da sola in piazza a Pertosa, nei pressi della chiesa, e che invece fu trovata morta lungo la strada che da Pertosa porta ad Auletta, nei pressi del campo sportivo, a circa cinque chilometri di distanza.
Isabella fu anche lavata da chi la uccise, tanto che il cadavere fu trovato scalzo, ma con i calzini bianchi e candidi, e bagnata. L’unico sospettato, come detto, fu il fratellastro, anziano quanto lei che difficilmente – si presume – avrebbe potuto da solo trasportarla su un’auto e abbandonarla senza motivo in strada. La Procura di Lagonegro a distanza di qualche anno ha deciso di archiviare il caso e anche il Vallo di Diano ha deciso di dimenticare quel femminicidio.