Nella serata di ieri, l’Arechi di Salerno si è trasformato in un palcoscenico magico, dove il passato e il presente del calcio si sono incontrati per regalare emozioni indimenticabili a migliaia di tifosi accorsi da ogni angolo d’Italia. Il raduno di Operazione Nostalgia ha riportato indietro nel tempo gli appassionati di questo sport, permettendo loro di rivivere i momenti più intensi e emozionanti della storia recente del calcio italiano.
Le stelle dell’evento sono stati senza dubbio i campioni che hanno calcato il terreno di gioco, regalando gesti tecnici di altissimo livello e momenti di pura magia calcistica. Ma se c’è un nome che ha brillato più degli altri, questo è stato senza ombra di dubbio Roberto Baggio. Il Divin Codino è stato il protagonista assoluto della serata, accolto da applausi scroscianti e osannato da tutti i presenti, compresi i suoi ex colleghi, che gli hanno tributato un passo d’onore al momento del suo ingresso in campo.

L’emozione ha toccato il culmine quando Baggio ha salutato commosso il suo pubblico, mentre un messaggio di sostegno e affetto compariva sui Distinti: “I rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli. Roby, Salerno ti ama”. Un gesto che ha commosso non solo il campione, ma tutti coloro che, da trent’anni a questa parte, lo hanno amato e apprezzato per la sua classe e la sua umanità.
Ma la notte è stata piena di sorprese e momenti indimenticabili. In campo si sono alternati fuoriclasse del calibro di Francesco Totti, Marco Amelia, Andrea Barzagli, Aldair, David Trezeguet e Vincent Candela, dando vita a una partita spettacolare, terminata sul punteggio di 7-7 tra i Super Santos di Totti e i Tango di Zanetti.
Oltre alle gesta dei campioni, va menzionata la presenza di Ighli Vannucchi, un veterano ancora in attività che ha regalato ai presenti uno spettacolo di classe e determinazione. E non possiamo dimenticare Patrizia Panico, recordwoman di presenze e gol in maglia azzurra, che ha portato il suo contributo e la sua esperienza a questa grande festa del calcio.
Il Fan Village, aperto sin dal mattino nell’area antistante lo stadio, ha permesso ai tifosi di avvicinarsi ai propri idoli, scambiare qualche parola e immortalare quel momento speciale con una foto ricordo.
Sebbene i cancelli dell’Arechi si siano aperti solo un’ora prima dall’inizio della manifestazione causando qualche disagio alla circolazione ma anche alla folla presente, l’evento di Operazione Nostalgia a Salerno è stato un trionfo di passione, colori e emozioni, che ha riunito generazioni di appassionati intorno a un unico grande amore: il calcio.