La chiesa del Gesù Redentore, la più grande del Quartiere Europa a Salerno, era gremita già dalle 10:30 del mattino mercoledì 10 luglio ’24. Ad attendere il Capitano Giovanna Siniscalco tanti colleghi del Comando di Polizia Municipale di Via dei Carrari e degli uffici comunali del Palazzo di città: ma anche tanti che in quegli uffici si recavano – spesso sfiduciati – a presentare ricorso. Lei dispensava sorrisi e supporto a chiunque, guadagnando stima, affetto e amicizia.
Dunque la temperatura proibitiva non ha fermato gente di una fascia molto variegata di età, dal proposito di accorrere a porgere l’estremo saluto al Capitano, omaggiando silenziosamente il marito Luigi; i figli Francesco, Maria Giovanna, Giuseppe; il genero, Mario; i fratelli Giulia, Lucia, Matteo, Rosa, Tina; ed il resto dei parenti ugualmente affranti, anche per l’età della congiunta.
Barbara Kornfeld