Sono ancora in corso le attività di ripristino della normale circolazione ferroviaria nel tratto della stazione di San Severino di Centola dove, nei giorni scorsi, è deragliato un treno merci. Fortunatamente l’incidente ha provocato soltanto dei danni alla sede ferroviaria e alla banchina, ma non si sono registrati feriti tra il personale di bordo e i pochi presenti alla stazione in attesa del treno.
Sul posto stanno lavorando i tecnici di RFI, di aziende private specializzate in manutenzione ferroviaria e l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSFISA) per ripristinare al più presto la viabilità. Le indagini sul deragliamento sono affidate alla Polfer di Sapri. Nel frattempo, la Procura della Repubblica di Vallo della Lucania ha aperto un’inchiesta e posto sotto sequestro i vagoni. Sei di questi sono deragliati proprio all’interno della stazione di Centola, mentre altri tre si sono staccati dal resto del treno sul ponte che scavalca il vallone del fiume Mingardo.

Al momento le ipotesi più probabili sulla causa del deragliamento sono due: un carico eccessivo su uno dei vagoni, oppure i recenti lavori di manutenzione condotti proprio su quel tratto di linea. La motrice e i primi vagoni rimasti sui binari sono già stati rimossi, manca, invece, il recupero dei vagoni. Successivamente, sarà necessario provvedere al ripristino dei binari e delle traversine danneggiate.
Intanto Trenitalia ha comunicato che sta rimodulando l’offerta ferroviaria dei treni Frecce, Intercity e regionali, in vista della graduale ripresa della circolazione sulla linea Battipaglia-Sapri.