Sette persone, tutte di origine campana, sono state accusate dei reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine, furti in abitazione, furti di autovetture, truffe aggravate ai danni degli anziani, riciclaggio e reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti. Per i sette indagati il GIP del Tribunale di Salerno, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha previsto la custodia cautelare in carcere, gli arresti domiciliari e il divieto di dimora. Le misure cautelari sono state applicate nella giornata odierna dalla Polizia Giudiziaria in servizio presso la Stazione Salerno Duomo della Compagnia di Salerno.
Secondo le indagini l’associazione avrebbe compiuto, dal 2018 al 2023 sul territorio tra Salerno e Battipaglia, almeno cinque rapine narcotizzando le vittime, una truffa ai danni di una donna anziana, un furto in abitazione e un furto di un’autovettura. Gli indagati, inoltre, avrebbero effettuato anche tre operazioni di riciclaggio e reimpiego del denaro ricavato dall’attività delittuosa. Al momento le accuse sono al vaglio del giudice e suscettibili di giudizio.