ULTIME NEWS!

lunedì, 12 Maggio, 2025
ScuolaPrimo piano

Accorpamento scolastico: il Comune di Caggiano ha vinto il ricorso. Resta autonomo

Il Comune vince il ricorso contro l’accorpamento scolastico dell’Istituto Comprensivo di Caggiano all’Istituto Omnicomprensivo di Polla per l’anno scolastico 2024/2025. Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha dato ragione al piccolo Comune del Tanagro rappresentato dall’avvocato Marcello Giuseppe Feola ed accolto le motivazioni alla base del ricorso con cui ha contestato la deliberazione della Giunta regionale della Campania con cui era stato previsto l’accorpamento dei due istituti scolastici. Il Comune di Caggiano ha avanzato due principali censure contro la delibera regionale: il non aver adeguatamente considerato lo status di “comune montano” di Caggiano, ignorando le possibili deroghe ai criteri di dimensionamento scolastico previste per tali comuni ed il mancato coinvolgimento della Provincia di Salerno e dello stesso Comune nel procedimento istruttorio, compromettendo così la validità del processo decisionale.

La Regione Campania, rappresentata dagli avvocati Angelo Marzocchella e Tiziana Monti, ha sollevato un’eccezione di inammissibilità del ricorso, argomentando che il Comune di Caggiano non aveva impugnato una delibera successiva che avrebbe confermato l’accorpamento. Il TAR ha riconosciuto la fondatezza della prima censura. Il Tribunale ha infatti rilevato che la Regione non ha fornito una motivazione sufficiente per giustificare l’accorpamento dell’Istituto Comprensivo di Caggiano all’Istituto Omnicomprensivo di Polla, nonostante le specifiche previsioni di deroga per i comuni montani. La sentenza, redatta dalla dott.ssa Germana Lo Sapio, ha enfatizzato che la tutela dei comuni montani è riconosciuta dalla legislazione italiana, che prevede deroghe specifiche per tali aree nell’ambito delle decisioni di dimensionamento scolastico. La Regione Campania, nel suo atto programmatorio, avrebbe dovuto fornire una motivazione più pregnante, considerato l’impatto significativo su un istituto scolastico situato in un comune montano. Il TAR ha quindi annullato la delibera regionale nella parte che disponeva l’accorpamento dell’Istituto Comprensivo di Caggiano all’Istituto Omnicomprensivo di Polla. La Regione Campania è stata condannata al pagamento delle spese di lite, quantificate in duemila euro oltre agli accessori di legge. “Il Comune di Caggiano – ha dichiarato il sindaco Modesto Lamattina – ha dimostrato che una pianificazione scolastica efficace deve tenere in debita considerazione le specificità territoriali, garantendo così un’istruzione accessibile e adeguata a tutte le comunità, indipendentemente dalla loro ubicazione geografica”.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati