Una fiaccolata per commemorare le vittime del crollo del ballatoio della Vela Celeste del complesso abitativo napoletano. Ieri sera la comunità locale, fiaccole in mano, ha voluto ricordare i tre morti e i dodici feriti, tra cui due bambine gravissime. I nomi delle vittime sono stati ripetuti più volte ad alta voce e per loro e per i feriti si sono alzate le preghiere della popolazione.
L’iniziativa è stata promossa dal Comitato per le Vele che ha dichiarato “non c’è tempo da perdere e il popolo delle Vele non può aspettare”. Il corteo è partito davanti alla sede dell’università, dove al momento si trovano alloggiati gli sfollati in attesa di tornare a casa. Centinaia di persone si sono riversate in strada portando alla testa del corteo un grande striscione con la scritta “Il nostro sangue, le nostre vite, Resistete”. Al corteo erano presenti anche il vice sindaco Lieto e dell’assessore Santagada.