Grande notizia per l’archeologia e più in generale per la cultura italiana. Nel paese che detiene circa il 33% del patrimonio storico-artistico mondiale, visitato da turisti di tutto il mondo per la bellezza dei suoi monumenti e opere d’arte, si è deciso di investire sulla cultura. Su proposta del ministro Sangiuliano sono stati stanziati fondi Cipess per un valore complessivo di 33 milioni di euro. I fondi destinati al Parco Archeologico di Pompei dal Cipess si articolano così: 12 milioni per Pompei per Interventi di manutenzione; 10 milioni per Civita Giuliana; 8 milioni Real Fabbrica d’armi – Spolettificio di Torre Annunziata e 3 milioni per il Parco archeologico naturalistico di Longola.

“Si punta su due assi fondamentali: monitoraggio, manutenzione programmata e ampliamento dei percorsi di visita nella città antica di Pompei; nuovi scavi e creazione di nuovi poli nel territorio, ovvero nella ‘Grande Pompei” ha dichiarato il direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel. “È una fase storica per il sito, con scavi così estesi come mai negli ultimi 70 anni- ha continuato il direttore- e una politica di investimenti basata, per la prima volta, su un approccio sistemico che comprende tutto il territorio: i nuovi fondi sono un passo importante verso la ‘Grande Pompei’, siamo già al lavoro per attuare i progetti”.