ULTIME NEWS!

domenica, 6 Ottobre, 2024
ScuolaGiovaniIstruzionePrimo pianoRegione CAMPANIASALERNO e Provincia

Tante emozioni per la nuova scuola di Sant’Antonio inaugurata a Sala Consilina

“Quando si apre una scuola si chiudono dieci carceri” con questa citazione Domenico Cartolano, sindaco di Sala Consilina, questa mattina ha inaugurato l’apertura del nuovo edificio scolastico di Sant’Antonio.

Il progetto, così come è stato sottolineato più volte durante la cerimonia d’inaugurazione, è frutto del lavoro dell’amministrazione del sindaco Cavallone, presente all’evento, ed è stato portato avanti dalla nuova amministrazione comunale.

La mattinata si è susseguita con diversi interventi da parte di tantissime personalità legate all’istruzione pubblica della regione Campania e del territorio del Vallo di Diano. Tra le varie personalità erano presenti diversi rappresentanti dei comuni del comprensorio valdianese, gran parte della giunta comunale di Sala Consilina, una rappresentanza delle forze dell’ordine, la dirigente scolastica, Antonella Vairo, Mimì Minella, Provveditore agli studi di Salerno, Franco Alfieri, Presidente della provincia di Salerno, l’Onorevole Attilio Pierro, i consiglieri regionali Corrado Matera e Tommaso Pellegrino, e Lucia Fortini, l’assessora alla Scuola della Regione Campania.

I bambini della scuola hanno cantato in coro l’inno di Mameli, poi hanno preso la parola i vari ospiti della giornata per concludere, poi, con l’intervento dell’assessora Fortini che ha espresso a gran voce quanto “sia importante finanziare la pubblica istruzione per poter permettere a tutti di avere le stesse possibilità e di poter raggiungere i propri obiettivi.”

Lucia Fortini nel suo intervento ha esortato anche le persone a riflettere sul fatto che in Campania il dimensionamento scolastico ha interessato 107 realtà, a fronte di numeri molto più piccoli di altre regioni d’Italia.

L’assessora ha infine stretto un patto con i bambini presenti all’inaugurazione: i piccoli si sono impegnati a rispettare e trattare bene la nuova scuola proprio come se fosse la loro casa.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati