È il giorno dell’interrogatorio di Franco Alfieri dal gip anche se potrebbe essere rinviato per studiare, da parte dei suoi avvocati, l’intero dossier. Saranno invece sentiti mercoledì gli altri indagati ai domiciliari: Elvira Alfieri e Andrea Campanile; gli imprenditori Vittorio De Rosa e Alfonso D’Auria della Dervit, difesi dall’avvocato Antonello Natale e Carmine Greco.. Dovrà essere sentito anche Carmine Landi, il tecnico che avrebbe firmato un progetto redatto dalla Dervit il quale è in stato di libertà.
Le indagini, coordinate dalla procura diretta da Giuseppe Borrelli, e svolte dai finanzieri del Gruppo Eboli e del Nucleo di polizia economico-finanziaria, avrebbero trovato il loro punto di svolta dopo un accertamento eseguito proprio sui dispositivi telematici degli indagati acquisiti dopo le perquisizioni di fine gennaio scorso. Lo riporta il Mattino. Sul computer in uso proprio all’ingegnere Greco, tecnico comunale e rup della gara di illuminazione pubblica finita sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti, i finanzieri hanno trovato !diversi file in formato word e odt il cui contenuto è apparso perfettamente corrispondente a quello dei file ufficiali della procedura del Comune di Capaccio. La particolarità di questi rinvenimento è che, benché la paternità degli atti sia formalmente riconducibile a Greco, l’autore dei file – come emerge dall’analisi informatica immodificabile sulla creazione dei documenti, risulta essere contrassegnato dal nominativo “Project Dervit”». Potrebbe essere, per gli inquirenti, una prova sul fatto che la gara sia stata “concordata”.