Il sindaco di Matera, Domenico Bennardi (M5s), ha presentato le proprie dimissioni tramite una lettera indirizzata al presidente del consiglio comunale e al prefetto di Matera, Cristina Favilli. Bennardi, eletto al ballottaggio del 6 ottobre 2020 superando il candidato di centrodestra Rocco Sassone, ha dovuto affrontare numerosi ostacoli politici, compiendo quattro rimpasti di giunta e una recente integrazione all’esecutivo. Nella sua lettera di dimissioni, Bennardi ha messo in evidenza una “crisi politica” che non garantisce la stabilità dell’attuale maggioranza, esprimendo la sua decisione di dimettersi “in vista di un eventuale commissariamento” del Comune.
Nel documento il sindaco dimissionario ricorda: “Ho affrontato e contenuto anche le inevitabili tensioni politiche all’interno del consiglio comunale. Tuttavia, di fronte a una crisi politica che non offre garanzie sulla stabilità della maggioranza, prendo atto della situazione e, considerando la possibilità di un commissariamento, ho formalizzato le mie dimissioni dalla carica di sindaco. Matera ha ora bisogno di portare a termine progetti e investimenti concreti, come i 4 milioni di euro destinati alla riqualificazione delle strade e a cantieri strategici del Pnrr, come nuovi asili, mense e palestre scolastiche, il Polo sportivo a La Martella e il tanto atteso nuovo stadio. Ho amato ogni giorno di questi quattro anni trascorsi al servizio della città; vi sarò sempre grato per l’onore di cui mi avete onorato, che ha cambiato profondamente la mia vita, dedicandola al bene di Matera”.