Il canale Demaniale Lamarelle, che costeggia la stradina tra Caiazzano di Sassano e Padula, è ormai diventato il simbolo di un grave problema ambientale. Ciò che doveva essere un semplice corso d’acqua all’interno di un paesaggio naturale si è trasformato in una discarica a cielo aperto, abbandonata all’incuria e all’indifferenza delle istituzioni locali.
I residenti e i cittadini, che transitano quotidianamente lungo quella strada, sono testimoni di una situazione che si fa sempre più preoccupante. Nonostante le ripetute segnalazioni, i sacchi di spazzatura – alcuni presenti da mesi – continuano a infestare il margine del canale, accumulandosi senza che nessuno intervenga. Bottiglie di plastica, lattine, polistirolo, cartoni e persino rifiuti ingombranti giacciono indisturbati, in una lente e inesorabile contaminazione dell’ambiente circostante.
A rendere la situazione ancora più scandalosa è il fatto che, solo poche settimane fa, un intervento di “pulizia” della vegetazione è stato condotto lungo il canale. Ma quella che avrebbe dovuto essere un’operazione di riqualificazione ambientale si è rivelata l’ennesima azione superficiale, limitata al taglio della vegetazione senza preoccuparsi minimamente di affrontare il problema principale: la rimozione dei rifiuti. .
Il Consorzio di Bonifica, che durante le operazioni di manutenzione lungo il canale ha riscontrato la presenza di rifiuti nel tratto intermedio costeggiato dalla strada comunale Bufalaria, ricadente nel territorio del comune di Padula.
La richiesta del Consorzio è chiara: “il Comune di Padula deve provvedere immediatamente alla rimozione dei rifiuti per evitare che finiscano nel canale, aggravando ulteriormente la situazione e creando un potenziale disastro ambientale”.
Nel comunicato del Consorzio di Bonifica si legge: “È importante ricordare che la norma regionale LR n. 14 del 26 maggio 2016 , all’articolo 35, chiarisce senza possibilità di interpretazione che la responsabilità della gestione e dello smaltimento dei rifiuti lungo i corpi idrici superficiali è di competenza del Comune. Eppure, nonostante le segnalazioni e le prove, le istituzioni locali sembrano ignorare questa responsabilità.
Non si tratta solo di degrado estetico o di un problema legato all’immagine del territorio. La presenza di rifiuti in un canale come quello del Lamarelle rappresenta un serio rischio ambientale. I rifiuti possono finire in acqua, contaminare il corso d’acqua e causare danni irreparabili all’ecosistema.