Il 13enne Emiliano Spira, studente dell’Istituto Comprensivo “Salvo D’Acquisto” di Cerveteri ha presentato all’esame di terza media di quest’anno una tesina di grande impegno sociale. Emiliano, nipote di Gerardo Spira, ex segretario comunale di Angelo Vassallo, si è ispirato proprio alla figura del “sindaco pescatore” per il suo lavoro realizzando un tributo a sorpresa, inaspettato, ad Angelo e a suo nonno Gerardo che, ancora oggi, è in prima linea insieme a Dario Vassallo e alla Fondazione intitolata al sindaco nella ricerca della verità di un omicidio ancora irrisolto.
Nella sua tesina Emiliano ha affrontato il complesso tema della mafia, dalla sua nascita, evidenziando le sue ripercussioni sulla società, alla sua evoluzione, esaminando l’impegno dello Stato e i soggetti che hanno influenzato il fenomeno mafioso e le vittime illustri delle stragi di mafia. In particolare ha messo in risalto l’importanza di Angelo Vassallo, sottolineando il suo rispetto per l’ambiente e la legalità, così come il grande amore che il sindaco aveva per il mare.
«La scuola gioca un ruolo cruciale nella preparazione dei giovani al futuro e nella promozione della legalità. L’impegno di Emiliano dimostra una consapevolezza dei fenomeni di violenza e la necessità di affrontarli. È fondamentale che la società, le scuole e le istituzioni forniscano ai giovani valori, risorse e opportunità per sviluppare una coscienza critica – sottolinea Dario Vassallo, presidente della Fondazione Vassallo e fratello di Angelo – La storia di mio fratello non appartiene solo alla nostra famiglia, ma a tutti coloro che credono nella giustizia e nel rispetto delle regole. Sapere che un giovane come Emiliano ha scelto di approfondire questi temi mi fa pensare che la lotta di Angelo non sia stata vana. I giovani sono il futuro e la loro consapevolezza è il miglior antidoto contro l’indifferenza e la criminalità. Questa tesina- continua Vassallo- ci riempie l’animo di orgoglio, perché significa che le idee di Angelo, che qualcuno credeva di annientare, in realtà si stanno propagando attraverso le nuove generazioni”.
“Ritrovarmi tra le mani la tesina di mio nipote mi ha profondamente commosso” spiega Gerardo Spira . “Per noi Angelo è parte della nostra famiglia, è vivo nei nostri ricordi e, ancora oggi, è un mentore. Nelle nostre case- continua Spira- abbiamo sempre stimolato il dialogo sull’etica e sulla giustizia: il lavoro di Emiliano e di tanti altri ragazzi come lui è un risultato che ci emoziona. La nostra missione di vita è arrivare alla verità. Lo dobbiamo alla società civile, per far brillare il futuro dei nostri giovani liberandoli dall’omertà che imprigiona la nostra terra”.
Angelo Vassallo, sindaco di Pollica per tre mandati, era profondamente legato alla sua terra e alla sua comunità. Venne ucciso con nove colpi di pistola la sera del 5 settembre 2010, mentre tornava a casa. Nonostante il suo omicidio rimanga irrisolto, la sua memoria continua a ispirare chi, come Emiliano, si impegna a portare avanti i valori di integrità, amore per il territorio e lotta per la giustizia.