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martedì, 10 Dicembre, 2024
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Tumori nel Vallo di Diano: dal 2015 al 2019 registrati circa 3000 casi

L’Asl Salerno ha pubblicato il Rapporto Tumori 2015-2019 nel quale sono pubblicati i dati di incidenza delle neoplasie nel salernitano, per il periodo pre-pandemico 2015-2019, escludendo il 2020 a causa della discontinuità nei dati. Durante il quinquennio esaminato, si sono registrate annualmente 5659 nuove diagnosi oncologiche, con una predominanza maschile (54%). Le emopatie maligne costituiscono il 12% delle diagnosi, mentre il 88% riguarda tumori solidi. Le neoplasie più comuni sono: prostata, polmone, colon-retto, vescica e linfomi non Hodgkin negli uomini, e mammella, colon-retto, tiroide, polmone e corpo uterino nelle donne. L’incidenza varia nel territorio, con un gradiente nord-sud e una minore incidenza nella ASL di Salerno rispetto ad altre aree del Sud Italia. Si osservano tendenze diverse negli andamenti temporali: diminuiscono i tumori del polmone, stomaco e fegato negli uomini, mentre aumentano i melanomi cutanei e i tumori della tiroide. La maggior parte dei tumori viene diagnosticata in età avanzata, con pochi casi sotto i 15 anni. Il 58% dei pazienti oncologici si ricovera in strutture provinciali, mentre il 29% dei giovani sotto i 50 anni sceglie ospedali extra-regionali. I dati evidenziano anche un aumento delle persone che riescono a sconfiggere la malattia. La sopravvivenza a 5 anni è del 58,3% per gli uomini e del 63,6% per le donne, mostrando un miglioramento rispetto al passato. Le neoplasie più comuni tra gli uomini riguardano la prostata, il polmone, il colon-retto e la vescica  . Tra le donne, i tumori più frequenti sono quelli della mammella, seguiti dal colon-retto e dalla tiroide.  Il confronto con i dati del Sud Italia mostra che nella ASL di Salerno ci sono meno diagnosi di tumori.  I diversi distretti sanitari presentano variazioni significative nelle diagnosi, in particolare per i tumori del polmone e della mammella, con incrementi nei distretti di Angri/Scafati e Salerno.

Alcuni distretti, come Eboli/Buccino, mostrano tassi di incidenza inferiori. Negli ultimi anni, il monitoraggio delle neoplasie nel Distretto 72 di Sala Consilina/Polla ha fornito informazioni interessanti sull’andamento delle malattie oncologiche nella popolazione maschile e femminile. I dati raccolti tra il 2015 e il 2019 mostrano un quadro complesso e meritevole di attenzione. I dati analizzati evidenziano un totale di 1.173 casi di neoplasia diagnosticati nei maschi. Per le femmine, sono stati registrati 1.011 casi. I valori estrapolati indicano un andamento leggermente inferiore rispetto alle aspettative, non evidenziando un aumento allarmante di nuove diagnosi.  Un esame più approfondito delle singole categorie di neoplasie rivela divergenze significative tra i sessi. Tra le neoplasie più comuni, troviamo: Polmone: 124 casi per i maschi e 25 casi per le femmine. Mammella: 4 casi tra i maschi, ma un consistente numero di 202 casi tra le femmine, indicando una prevalenza evidente del carcinoma mammario nel sesso femminile. Colon, retto e ano, entrambi i sessi mostrano valori pressoché stabili, suggerendo l’importanza e la necessità di screening e prevenzione continua. Alcune neoplasie mostrano una particolare incidenza.

Pancreas: 37 casi nei maschi  e 28 casi nelle femmine. Tiroide: 36 casi nei maschi e 70 casi nelle femmine, suggerendo un’attenzione urgente alle patologie della tiroide . Naturalmente a questo punto, vista la mancanza di dati ufficiali degli ultimi 5 anni, particolarmente cruciali a causa del periodo pandemico che ha scoraggiato, per via della paura del contagio, anche molte visite di prevenzione, si auspica che presto vengano resi noti anche le incidenze relativi agli ultimi   anni 2020-2023 per la provincia salernitana.

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