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giovedì, 23 Gennaio, 2025
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Sei persone indagate per il crollo dell’albero all’Unisa. L’Ateneo presenta un esposto in Procura

La Procura di Nocera Inferiore ha iscritto sei persone, tra funzionari amministrativi dell’Università degli Studi di Salerno e della ditta incaricata della manutenzione del verde, nel registro degli indagati in seguito alla caduta di un pino di 15 metri che ha provocato gravi ferite a tre studenti.

Si tratta di un “atto dovuto”- come riporta “Il Mattino”- per consentire la nomina di un perito che dovrà verificare le condizioni del fusto crollato a causa del vento e chiarire le modalità della sua caduta. Per il momento, dunque, l’iscrizione è propedeutica a disciplinare gli accertamenti di polizia giudiziaria. Soltanto quando la relazione tecnica sarà depositata verranno analizzate di nuovo le posizioni dei sei indagati e sarà formulato uno specifico capo di imputazione laddove dovessero essere ravvisate eventuali responsabilità. La procura di Nocera Inferiore, diretta dal procuratore capo Antonio Centore, ha inoltre acquisito anche il video che ha iniziato a circolare sul web lo scorso 30 novembre, giorno dell’incidente.

L’Ateneo, intanto, ha sempre sostenuto che ad occuparsi della manutenzione del verde pubblico è una ditta esterna che, con la Fondazione Universitaria, è vincolata da un contratto che prevede il costante monitoraggio delle condizioni di sicurezza delle oltre 3.000 essenze arboree presenti nei campus di Fisciano e Baronissi, con obbligo di segnalazione di criticità e messa in sicurezza. Anche l’Ateneo ha avviato una indagine conoscitiva interna ma, anche in questo caso, i controlli sono ancora in corso. Bisogna capire, anche attraverso una analisi documentale, quale tipo di intervento sia stata fatto su quell’albero, da quanto tempo e quali erano le sue condizioni di salute.

Per questo motivo, in una nota stampa diffusa ieri, l’Ateneo ha comunicato che “nell’immediatezza dei fatti, ha conferito incarico all’Ufficio legale con il compito prioritario di acquisire ogni elemento utile – anche, ma non solo, per il tramite della Fondazione universitaria cui è affidata la conduzione esclusiva del servizio di gestione e manutenzione del patrimonio verde – a ricostruire la catena di eventi verificatisi prima dell’accaduto, con il duplice obiettivo, da un lato, di rilevare omissioni e carenze e, dall’altro, di verificare la sussistenza di eventuali condotte irregolari poste in essere in dispregio anche della notevole contribuzione economica, prestata dall’Ateneo, per il corretto adempimento contrattuale del servizio. Gli esiti delle verifiche sono stati riportati in un esposto presentato alla Autorità Giudiziaria competente”. L’incarico legale è stato affidato all’avvocato Gaspare Dalia che ha presentato un esposto in procura per fare, appunto, chiarezza su quanto realmente accaduto.

Intanto restano gravi ma stazionarie le condizioni di Carmine Fiorillo, 25enne di Eboli, ricoverato in Rianimazione all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Anche l’altro 25enne, che aveva riportato la frattura al bacino, al momento si trova ricoverato in Rianimazione dopo un intervento eseguito a causa di una perforazione e peritonite secondaria.

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