Un nuovo episodio di vandalismo ha scosso il trasporto pubblico locale. Ieri pomeriggio, intorno alle 14:30, un giovane ha danneggiato gravemente la struttura della biglietteria Sita Sud in via Vinciprova, a Salerno, dopo aver perso il proprio telefono cellulare a bordo di un autobus della compagnia.
Secondo quanto ricostruito, il ragazzo, accortosi di aver smarrito il telefono una volta sceso dal mezzo, è tornato indietro in preda alla rabbia. Ha raccolto un mattone da terra e lo ha scagliato contro il vetro del gabbiotto della biglietteria, mandandolo in frantumi.
Durante l’episodio, un addetto alle pulizie dell’azienda è intervenuto nel tentativo di proteggere la struttura. Purtroppo, ha riportato una ferita alla mano ed è stato trasportato in ospedale. Fortunatamente, le sue condizioni non sono gravi.
Sul posto è immediatamente intervenuta la polizia, che ha fermato e arrestato il giovane responsabile dell’aggressione. L’azienda ha presentato denuncia per atti vandalici, esprimendo preoccupazione per un fenomeno in crescita che sta minando la sicurezza del servizio e dei lavoratori.
“Questo episodio è l’ennesima dimostrazione del clima di crescente insicurezza che si respira nel nostro settore – ha dichiarato Gabriele Giorgianni, segretario generale dell’Ugl Autoferrotranvieri di Salerno – Non possiamo più tollerare simili comportamenti. Questi atti di violenza non solo danneggiano le infrastrutture, ma mettono a rischio l’incolumità del personale e degli utenti. Occorre un intervento deciso da parte delle istituzioni.”

Il sindacalista ha poi espresso solidarietà al lavoratore ferito e lanciato un appello alle autorità: “Siamo stanchi di essere bersaglio della rabbia di chi sfoga la propria frustrazione in modo incivile. Servono misure concrete per tutelare chi ogni giorno garantisce un servizio essenziale alla collettività.”
…….senza fare le vittime dovremmo pretendere dalla nostra assente politica che animali del genere vengano puniti severamente e che episodi del genere non avvengano aumentando la presenza e controllo delle forze dell’ordine.