Una tragedia senza fine a Roscigno dove perde la vita un giovane gambiano di 19 anni beneficiario presso il centro accoglienza da soli nove mesi. Ebrima -questo il suo nome- ha perso il controllo della sua bicicletta, forse per il troppo carico delle buste della spesa, che portava con sè sbattendo la testa contro un albero di olivo presente sulla strada. E’ morto sul colpo.

Rapido l’arrivo dei soccorsi del 118 dal Saut di Bellosguardo da subito allertarti dall’assessore del Comune di Roscigno Viola Cuomo, per caso di passaggio pochi minuti dopo l’incidente. Invano il tentativo di rianimazione, il colpo è stato fatale.
Sgomento tra gli abitanti di Roscigno e tanto troppo dolore tra gli altri ospiti del centro accoglienza che condividevano con Ebrima la vita nel piccolo comune tra speranze e il lavoro presso le aziende agricole. Con Wajdi altro suo coetaneo la giovane vittima lavorava come apprendista presso un’azienda del posto. Ed è proprio Wajdi insieme al titolare dell’azienda che lo ricordano-con la voce interrotta dal pianto- come un giovane buono e lavoratore.
“Avrebbe voluto comprare un terreno e continuare la sua vita qui” racconta in lacrime il suo datore di lavoro ancora incredulo per l’accaduto. Il giovane aveva un fratello in Gambia ed era arrivato solo in Italia.
Sul luogo della tragedia i Carabinieri della Stazione di Bellosguardo. La salma è attualmente all’obitorio dell’ospedale di Roccadaspide in attesa delle disposizioni da parte dell’Autorità Giudiziaria.