Non si arrestano le critiche sulla scala antincendio, realizzata dalla Direzione Regionale dei Musei Campani, che si trova all’esterno delle mura perimetrali della Certosa di Padula. Uno dei massimi oppositori dell’opera è Angelo Paladino, Presidente dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio, che, già la scorsa estate, aveva denunciato l’inspiegabile ed irresponsabile comportamento della Direzione Regionale, chiamando anche in causa il Direttore Generale dei Musei, Massimo Osanna, e il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. Ora Paladino, con una lettera, si rivolge alla professoressa Livia Pomodoro, ex presidente dell’Accademia di Belle Arti di Brera, in seguito al suo intervento durante il convegno sulle “Abbazie di Europa”, svoltosi proprio nella suggestiva cornice della Certosa di Padula, nella speranza che il suo intervento “possa determinare una soluzione positiva della incredibile ed incresciosa vicenda”. “A distanza di qualche mese – scrive Paladino – e, nonostante, le apparenti indignazioni, con relative promesse di interventi risolutivi da parte dei predetti personaggi pubblici, la scala di ferro non è stata ancora rimossa”, aggiunge Paladino il quale ha rimarcato che la “scala tipo-Ikea” continua a deturpare l’aspetto di un monumento che dal 1998 è stato inserito dall’UNESCO nella lista del Patrimonio dell’Umanità, considerato il grande valore storico, culturale e paesaggistico.
Danila Pia Casella