Era un pescatore di 50 anni, subito identificato dalla polizia, l’uomo ritrovato morto in mare a Salerno al largo del porto. Il primo esame esterno della salma non ha rivelato segni di violenza. Potrebbe e caduto dall’imbarcazione sulla quale lavorava, un motopeschereccio attraccato in zona, forse a causa di un malore, forse potrebbe aver perso l’equilibrio a causa di uno stato di alterazione, potrebbe essere semplicemente scivolato e aver battuto la testa non si esclude neanche l’ipotesi di un suicidio: sarà l’esame autoptico disposto dalla procura di Salerno.
L’ultima notizia che si ha di lui è che era a lavoro sul peschereccio della zio, come tutti i giorni. Sul decesso è stato aperto un fascicolo, le indagini sono state delegate agli uomini della Squadra mobile. Per il momento l’unica certezza è la morte non violenta.
