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venerdì, 20 Settembre, 2024
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Città del libro mancata: la delusione del Comune di Tito. “Pronto il ricorso”

Sarà Taurianova, comune della Piana di Gioia Tauro la capitale italiana del libro 2024. La decisione è stata presa all’unanimità ed è stata annunciata dal sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Claudio Durigon basandosi su un’anticipazione ricevuta dal Sindaco di Taurianova, Rocco Biasi. Queste le motivazioni: “il progetto di Taurianova è stato premiato perché rappresenta, per una realtà piccola, la strada di una crescita o addirittura una rinascita attraverso la realizzazione di infrastrutture culturali, materiali, immateriali e valoriali, capaci di irradiare i propri effetti virtuosi anche sul territorio circostante”.

Tuttavia, al momento, non è stata fornita alcuna conferma ufficiale da parte del Ministro della Cultura Sangiuliano e le città finaliste, Grottaferrata, San Mauro Pascoli, Tito e Trapani, hanno invitato un comunicato ufficiale al Ministro della Cultura, Sangiuliano, dove esprimono perplessità e sollevano interrogativi sulla regolarità del concorso, dato che la notizia sembra essere trapelata prima dell’ufficialità ministeriale. Dal comunicato si legge: “Si richiede un incontro urgente per approfondire gli eventi e discutere la possibile sospensione, in autotutela, della procedura di selezione e proclamazione. La richiesta è motivata dalla necessità di garantire la riservatezza degli atti istruttori, inclusi i verbali della Commissione di valutazione, fino alla pubblicazione ufficiale del Decreto Ministeriale e della Delibera del Consiglio dei Ministri”.

“La mancanza di chiarezza – si legge in un comunicato del comune di Tito – solleva dubbi sulla validità del processo decisionale, influenzandone negativamente la percezione. Le città finaliste chiedono una pronta e trasparente comunicazione da parte del Ministero della Cultura per garantire l’integrità del concorso.
In attesa di informazioni ufficiali, le città finaliste confidano nella correttezza e nell’imparzialità del ministero, affinché il concorso proceda in modo trasparente e giusto per tutte le comunità coinvolte. Il progetto della città a cui verrà conferito il titolo di Capitale italiana del libro 2024 verrà finanziato con 500.000 euro dalla Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore erogati tramite il Centro per il libro e la lettura. Il conferimento ha la finalità di favorire progetti, iniziative e attività per la promozione della lettura, e avviene all’esito di un’apposita selezione, svolta secondo modalità definite dal decreto n. 398 del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo del 10 agosto 2020”.

Paola Romano

 

 

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