Il tribunale di Vallo della Lucania ha emesso una sentenza che condanna la Regione Campania al risarcimento dei danni causati dai cinghiali ai castagneti di un imprenditore agricolo residente a Futani, nel Parco nazionale del Cilento.
Il giudice, Carmine Esposito ha pronunciato la condanna in seguito alla richiesta di risarcimento avanzata dall’imprenditore che ha ottenuto il riconoscimento del risarcimento per i danni subiti nella produzione castanicola nel 2020 a causa «dell’incontrollata presenza e proliferazione dei cinghiali».
L’avvocato dell’agricoltore, Vincenzo Speranza, ha commentato la sentenza con soddisfazione: “Si tratta di un primo passo importante per tutelare i diritti degli agricoltori che subiscono danni a causa dei cinghiali”.
La decisione del Tribunale mette nuovamente in evidenza la problematica legata alla gestione dei cinghiali nella regione, suscitando preoccupazione tra gli agricoltori locali e la comunità e la sentenza potrebbe assumere un significato rilevante e fare da apripista per altri casi simili, considerando che nel Cilento i cinghiali continuano a provocare danni agli agricoltori, alle proprietà private, incidenti stradali e mettono a rischio la sicurezza delle persone.
La Regione Campania intanto, è stata sollecitata ad adottare misure concrete per contenere la proliferazione dei cinghiali, resta da vedere quali saranno le azioni messe in campo per affrontare questa questione e prevenire ulteriori danni causati dalla presenza dei cinghiali nella zona del Cilento.
Paola Romano