Il 34enne bengalese Modhu Akon è stato condannato a 14 anni e 2 mesi di reclusione per l’omicidio del suo connazionale, Mohammed Showkot, il cui cadavere fu rinvenuto, il 19 marzo 2023 in via Capitolo San Matteo, una strada periferica chiusa al traffico veicolare che collega la zona industriale di Salerno alla litoranea. La sentenza è stata emessa dal gup Valeria Campanile del Tribunale di Salerno, al termine del rito abbreviato.
Gli agenti della Squadra Mobile di Salerno sono riusciti a individuare il responsabile del delitto (arrestato una decina di giorni dopo il ritrovamento del cadavere e difeso dall’avvocato Giovanni Gioia) seguendo gli spostamenti della vittima, Mohammed Showkot, e visionando le immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza pubblici e privati entro un raggio di 10 chilometri dal luogo del ritrovamento del cadavere con la gola squarciata. Una telecamera ha ripreso l’incontro tra la vittima e l’assassino.
Secondo le accuse, Akon è stato filmato mentre raggiungeva la zona di Capitolo San Matteo con la vittima e si allontanava da solo. Inoltre, è stata trovata una traccia biologica della vittima sulla sua scarpa. Akon ha dichiarato di aver incontrato Showkot e di essere rimasto con lui per alcune ore, ma sostiene di non averlo ucciso.
