La Corsa del Mito, fin dalle sue prime edizioni, ha rappresentato un appuntamento unico che vede coinvolti lo sport, il sociale, la natura e la passione. Icone dello sport mondiale, a partire dall’indimenticabile Pietro Mennea, i fratelli Abbagnale, Gianni Maddaloni, Sebastiano Nela, Vincenzo D’Amico, vari calciatori del Napoli, fra cui Maradona e tanti altri, hanno contribuito a rendere questa manifestazione una delle più affascinanti d’Italia.
Il percorso ha una lunghezza di quindici chilometri ed offre dei paesaggi spettacolari, tra fiumi, mare, spiagge e pinete, gli atleti sono stati accompagnati lungo un tragitto che esplica tutta la bellezza del Cilento.
Partendo dal porto di Palinuro e attraversando il centro cittadino, la piana abbracciata dai fiumi Lambro e Mingardo, la Pineta, fino allo splendido scenario delle spiagge della Cala del Cefalo e del Troncone, la gara podistica si è conclusa con un tripudio di colori e applausi sul porto turistico di Marina di Camerota.
Primo classificato, per l’edizione di quest’anno, è stato Abdellah Latam che ha concluso il percorso in 47 minuti e 18 secondi, secondo, invece, Leonce Bukuru che ha terminato il perocrso in 47 minuti e 42 secondi, mentre, a completare il podio, è Dennis Bosire Kiyaka con 47 minuti e 48 secondi.
Hanno tagliato il traguardo della Corsa del Mito, inoltre, stringendo tra le mani una bandiera che ritrae il volto dell’amico che non c’è più, Salvatore e Luigi, rispettivamente 40 e 31 anni. Gli atleti hanno ricordato Gerardo Di Maio, amico e compagno di squadra nella Polisportiva Marina 1977, scomparso a soli 29 anni lo scorso 5 agosto a seguito di un tragico incidente stradale lungo il Mingardo.
Ancora una volta le emozioni sono state tante e forti, per un evento che porta con sè tutta la tradizione di un territorio, pur travalicando i confini ed arrivando a grandissimi campioni ed altrettanto grandissime storie.