martedì, 13 Maggio, 2025
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Miss Salerno è Ciele Veneroso: ingegnere italo-brasiliana

Ha divertito anche le sue avversarie il monologo ideato sulla base della sua esperienza di mamma e preparato assieme a Valentina Mustaro del teatro La Ribalta: così Ciele Veneroso, ingegnere italo-brasiliano, che non dimostra i suoi trent’anni, sfida ancora la passerella di Miss Italia.

La prima volta era avvenuta nel 2018: quando si era aggiudicata il titolo di Miss Campania. L’anno dopo il matrimonio con avventuroso viaggio di nozze in Norvegia e la nascita dell’adorata figlia Patrizia. Oggi Ciele – felicissima delle sue scelte di vita – mentre sta ultimando un dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi di Salerno, riapre il cassetto dei sogni e si prepara alla finale regionale di Miss Italia, sperando che l’avventura continui.

Il monologo presentato allo stabilimento balneare Maremò Beach Club, domenica 24 giugno, è un’esortazione generale a seguire i propri desideri giocando di metafora e doppio senso. Simula una telefonata al pediatra e in tono concitato dichiara di aver sbagliato a scegliere il cucchiaio per somministrare il pasto alla figlia; prima che il medico le chiudesse il telefono in faccia chiarisce che il motivo della sua ansia non fosse conseguente a un principio di soffocamento ma alla tristezza di sua figlia per averle “propinato un cucchiaio verde invece di uno rosa”. Il monologo – recitato in maniera convincente – termina con la miss che si rivolge al pubblico per porre spunti di riflessione: “Perché sottovalutare così i desideri di mia figlia? Non è che io con la mia vita sto facendo lo stesso? …E voi? Ricorrete i vostri sogni? Piccoli o grandi che siano. No? Basta, è tempo di cambiare! Voglio essere il mio colore, il mio sapore, la mia essenza. E a dire il vero, oggi ce la sto facendo. Ecco perché sono ritornata a Miss Italia: voglio rappresentare, essere ispirata, e incoraggiare tutti a scegliere il colore del proprio cucchiaio”.

Ciele Veneroso ha il coraggio che a molte donne manca: quello di darsi l’opportunità di inseguire i propri sogni e cercare di portare avanti ogni aspetto dell’esistenza di donna, mamma, moglie, professionista – senza dover scegliere necessariamente tra essere miss o ingegnere – se però riesce è perché la sua famiglia la sostiene ed è parte attiva del progetto. Auguri a lei e che sempre più donne riescano a scegliere con quale cucchiaio degustare i pasti.

Barbara Kornfeld

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