Nella serata di ieri, la Polizia di Stato, in collaborazione con la Guardia di Finanza, ha arrestato un cittadino tunisino di 31 anni, per reingresso illegale in Italia. Il 31enne era stato precedentemente espulso dal territorio italiano il 26 ottobre 2022, a seguito di un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Trapani, e rimpatriato nel suo paese d’origine.
L’arresto è avvenuto poco dopo l’arrivo della nave Ong Geo Barents presso il porto di Salerno. L’umo è stato avvistato da un’unità da diporto nelle acque adiacenti al comune di Cetara e successivamente recuperato da una motovedetta della Guardia Costiera di Salerno. Dopo essere stato consegnato alla Polizia di Stato per le necessarie operazioni identificative, è stato riconosciuto dal personale di Medici Senza Frontiere come uno dei migranti presenti a bordo della nave fino a poco prima dello sbarco.
Al momento dell’arresto, il 31enne era in possesso di una borsa contenente abiti, contanti, carte di credito, un telefono cellulare e altri effetti personali, tutti custoditi in involucri di plastica per proteggerli dall’acqua marina. Questi oggetti sono stati sequestrati, in accordo con l’Autorità Giudiziaria, per ulteriori indagini. L’arresto sarà sottoposto a convalida e successivamente esaminato in sede di dibattimento.