ULTIME NEWS!

venerdì, 24 Gennaio, 2025
AttualitàLavoro

“Sedi di servizio fatiscenti”: in stato di agitazione i Vigili del Fuoco della provincia di Salerno

“Da anni, le sedi di servizio dei Vigili del Fuoco del Comando di Salerno versano in condizioni critiche, con estrema urgenza di interventi seri e risolutivi. Le manutenzioni ordinarie, purtroppo, non sono più sufficienti per affrontare le carenze strutturali che rendono gli ambienti di lavoro invivibili. Una problematica che non è solo evidente, ma anche molto preoccupante”, come evidenziato da Ciro Mauriello, segretario provinciale del CONAPO Salerno, il primo sindacato nazionale dei Vigili del Fuoco.

Mauriello non usa mezzi termini nel sottolineare la gravità della situazione: “Le risorse disponibili non sono più sufficienti e servono subito provvedimenti urgenti che non sono più procrastinabili!” Le condizioni logistiche delle sedi di servizio, secondo il sindacalista, espongono i Vigili del Fuoco a potenziali gravi rischi per la salute e per la sicurezza. È un appello alla responsabilità, quello di Mauriello, che evidenzia come l’iter burocratico e le insoddisfacenti dotazioni siano criteri che non possono più essere ignorati.

Il sindacato chiede, con urgenza, al Ministero dell’Interno di intervenire tempestivamente per correggere queste problematiche attraverso un piano di manutenzione straordinaria. “È fondamentale restituire sicurezza e decoro alle sedi di servizio,” afferma Mauriello con determinazione. Un segnale concreto da parte delle istituzioni è, dunque, necessario per dimostrare la volontà di migliorare le condizioni di lavoro di chi si dedica ogni giorno a garantire la sicurezza della comunità.

Se le rimostranze e le richieste non riceveranno ascolto, Mauriello avverte che il CONAPO non esiterà a proclamare uno sciopero provinciale e avviare azioni di lotta e protesta. “Per noi è un diritto sacrosanto avere ambienti di lavoro sicuri e salubri. Non possiamo continuare a operare in condizioni precarie,” conclude il sindacalista.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati