Il caso di Geriatria dell’ospedale di Polla e il suo declassamento sembrano essere temi meno importanti per il nosocomio valdianese e la politica del territorio eppure – al netto dei disagi per l’utenza che non per fortuna saranno evidenti anche per l’ottimo lavoro del personale – mette in evidenza poca lungimiranza della gestione politica della struttura sanitaria. Sette anni fa, infatti, fu, in pratica, scelto di declassare Oculistica da unità complessa a semplice “salvando” di fatto geriatria. A distanza di sette anni anche questo reparto è sceso di livello, uno smacco che tale non viene visto.
Nel piano aziendale dell’Asl Salerno, è emerso infatti, il cambiamento. Il reparto di Geriatria da unità complessa è diventata unità semplice dipartimentale. Cosa che sembra essere ancora più grave è che Geriatria venga posizionata non più nel dipartimento di area medica ma nel dipartimento per pazienti fragili post acuzie. All’inizio si era temuto, perché la logica del cambiamento quello sembrava comportasse, l’impossibilità di ricoverare pazienti dal Pronto soccorso in Geriatria. Ipotesi che durante l’ultima riunione dei sindaci del Vallo di Diano, che si è tenuta a Polla, è stata smentita con forza da tutti, tranne che da Domenico Rubino, sindaco di Sassano il quale ha lanciato un duro j’accuse: “da quattro anni sapevamo e le nostre richieste sono state respinte”.
Tuttavia bisogna anche svelare un retroscena: senza l’intervento del direttore sanitario, Luigi Mandia, c’era davvero il pericolo dell’impossibilità di ricoverare dal pronto soccorso a Geriatria. La guida dell’ospedale infatti ha disposto, con una comunicazione inviata al direttore dell’Asl Salerno Primo Sergianni e ai responsabili di Geriatria e Pronto soccorso, “che fino a nuove e ulteriori determinazioni – così si legge – di tipo organizzativo, le attività di ricovero e di reparto rimangono inalterati per cui i ricoveri in Geriatria si continuano a praticare per i pazienti giunti dal Pronto soccorso fino a diverse determinazioni da parte della Direzione sanitaria Asl Salerno”.
Se nulla stava per succedere, nonostante il declassamento, perché allora è stata necessaria questa disposizione da parte della Direzione sanitaria?