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giovedì, 13 Febbraio, 2025
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Striscioni contro lo sfratto da una palazzino a Sant’Arsenio. Scatta anche la denuncia

Nei giorni scorsi sono apparsi degli striscioni di fronte a una palazzina a Sant’Arsenio su un presunto sfratto e con varie accuse. Per questi striscioni è stata presentata denuncia contro ignoti da parte dei proprietari.

Cosa è accaduto. Pur non sapendo chi ha affisso gli striscioni, il tutto nascerebbe dalla palazzina. Si tratta di un immobile che era all’asta. Nel frattempo, da alcuni anni era stata affittata dalla società Energeticasa che si è occupata soprattutto del bonus 110%. L’edificio è stato acquistato all’asta da una persona del Vallo di Diano che ha quindi intimato a chi era all’interno dello stabile di uscire. Sono anche arrivati i carabinieri della stazione di Polla per lo sgombero coatto avvenuto nei giorni scorsi. Dopo di che sono apparsi i vari striscioni davanti all’ingresso del cancello.

“Non sappiamo nulla degli striscioni – fanno sapere dalla società Energeticasa -, ma sappiamo che all’interno della struttura ci sono tutte le nostre pratiche e a causa di questo sfratto sono sospesi tutti i lavori”.

La Energeticasa – secondo quanto sostenuto dal suo legale – ha 296 pratiche e un solo contenzioso ed è una società viva con 9 dipendenti e numerose collaborazioni in tutto il Vallo di Diano. Lo sgombero secondo la società ha creato difficoltà lavorative all’aziende e ai vari altri progetti con 90 persone coinvolte. Occorre dire che l’acquisto dell’immobile è avvenuto in modo legittimo. La Energeticasa parla, invece, di “umiliazione sociale”.

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