Il prossimo 30 ottobre, sembra quasi certa la visita della Ministra del Turismo, Daniela Santanchè alla Certosa di San Lorenzo a Padula. Ed in vista di questo appuntamento al monumenti Patrimonio Unesco, il Presidente dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio, l’avvocato Angelo Paladino, ha voluto informare la Ministra con una lettera della famosa “scala della verogna” installata nell’estate del 2023 all’esterno delle mura perimetrali, una struttura in ferro, da parte della Direzione Regionale dei Musei Italiani della Campania. Da qui, l’incontro di Paladino poco dopo, con l’allora Direttrice Regionale Dott.ssa Ragozzino, che fu sollecitata, scrive il presidente dell’osservatorio europeo del paesaggio, “alla sollecita rimozione dell’indecente manufatto.
Successivamente, interessai della vicenda il Dott. Massimo Osanna, subentrato quale Direttore Regionale, e l’allora Ministro Dott. Gennaro Sangiuliano. I due convennero che la scala in metallo fosse un “obbrobrio” da rimuovere e in occasione della loro visita in Certosa, avvenuta il 17 maggio scorso, dichiararono ufficialmente alla stampa e ai numerosi convenuti che la scala sarebbe stata eliminata entro settembre di questo anno.Purtroppo, aggiunge Angelo Paladino, come si sa, il Ministro è andato via e la scala è rimasta, deturpando in maniera evidente la bellezza di un Monumento del 1300, riconosciuto dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. La Certosa, come Lei certamente sa, è stata riconosciuta “grande attrattore turistico” della Campania insieme con altri importanti siti della Regione. La vicenda della “scala” è stata ripetutamente riportata ed evidenziata dalla stampa locale e nazionale, anche di recente, ed è all’attenzione della Commissione Nazionale UNESCO. Sono certo che la Sua sperimentata sensibilità possa contribuire, in maniera determinante, ad eliminare, come detto, un “obbrobrio” che condiziona negativamente anche lo sviluppo turistico dello storico e meraviglioso Cenobio che, comunque, necessità di un’autonomia gestionale, anch’essa promessa dall’allora Ministro Sangiuliano”. Nei giorni scorsi l’avvocato Paladino aveva informato di questa situazione anche il neo Ministro della Cultura, Alessandro Giuli.