Circa un mese fa i lavori sul ponte di Caiazzano, tra Padula e Sassano, sono entrati nuovamente nel vivo. A rendere possibile la ripresa dei lavori, dopo alcuni mesi di stasi, è stato il pressing del presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Vittorio Esposito, sugli enti preposti. Esposito, infatti, aveva chiesto e ottenuto un incontro con il presidente di Consac, Gennaro Maione, il vice presidente della provincia di Salerno, Giovanni Guzzo, e alcuni tecnici provinciali e gli amministratori di Padula e Sassano per invocare una ripartenza. Il presidente, inoltre, aveva richiesto un intervento repentino della Provincia e una soluzione agli interventi di Consac per porre fine a un disagio che va avanti da oltre due anni per i cittadini e i residenti.

“Siamo a buon punto”, ha dichiarato Esposito dopo il sopralluogo effettuato questa mattina insieme ai responsabili dell’azienda Consac per verificare il prosieguo dei lavori che, secondo le stime, dovrebbero terminare entro la metà del 2025.
Si sta procedendo alla deviazione delle tubature della Consac e quindi al “bypass” delle stesse per permettere l’approvvigionamento di acqua all’intero Vallo di Diano. Si tratta di lavori propedeutici per effettuare la vera e propria realizzazione del viadotto che collega i due comuni. “Continueremo a controllare il tutto ma siamo fiduciosi”, ha rimarcato il presidente della Comunità montana.
Mi si reco ogni giorno nei pressi del ca tiere del ponte, ma non vedo operai al lavoro.