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venerdì, 14 Febbraio, 2025
Attualità

Umberto Caruso è lo sportivo dell’anno della Regione Molise. Un riconoscimento per il pivot della Feldi Eboli


Il palco della trasmissione Zona Sport – Speciale Premiazioni ha visto la celebrazione delle eccellenze sportive della regione Molise. Quest’anno il titolo di Sportivo dell’Anno è andato a un nome che non ha bisogno di molte presentazioni: Umberto Caruso, pivot della Feldi Eboli e nome di riferimento del calcio a 5 italiano.

Il suo ritorno alla Feldi Eboli, dopo aver vestito le maglie di squadre storiche come Manfredonia, Pescara, Italservice Pesaro, Napoli e Genzano, è stato accolto come un segno di continuità per una carriera che non smette mai di stupire. Caruso, classe 1993 ha saputo affermarsi come uno dei pivot più letali e tecnicamente raffinati del panorama nazionale. La sua esperienza in Serie A e nei principali club italiani ha fatto di lui un punto di riferimento, non solo per le sue doti realizzative, ma anche per il suo carattere esemplare. A Pescara e Pesaro, in particolare, ha superato la soglia delle 20 reti stagionali, confermandosi come uno dei migliori attaccanti nel suo ruolo. La squadra di Eboli, reduce da una stagione in crescendo, ha ritrovato con lui non solo un bomber di qualità, ma un elemento che porta con sé un bagaglio di esperienza che arricchisce tutta la rosa.

La scelta di tornare alla Feldi Eboli non è casuale: Caruso ha sempre dichiarato di sentirsi legato in modo particolare alla città e ai suoi tifosi. E il suo ritorno a Eboli non è solo un rinforzo tecnico, ma una dimostrazione di quanto, a volte, il legame con un ambiente possa essere più forte di qualsiasi altra considerazione. Eboli è casa, e Umberto Caruso lo sa bene.

Il suo impegno con la Nazionale Italiana di calcio a 5 è l’altro tassello fondamentale di una carriera ricca di soddisfazioni. Caruso ha saputo guadagnarsi la convocazione anche per la maglia azzurra.

Durante la cerimonia di premiazione, Caruso accompagnato da suo padre Andrea, ha ricevuto il riconoscimento con grande modestia, sottolineando come per lui fosse un onore rappresentare non solo la sua squadra, ma anche una Regione che lo ha sempre sostenuto. “Questo premio non è solo il mio, è il frutto di un lavoro di squadra”, ha dichiarato Caruso. “Lavoro, passione, dedizione: sono questi i valori che mi guidano ogni giorno, e sono felice di poterli trasmettere ai giovani che si avvicinano al calcio a 5.”

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