ULTIME NEWS!

venerdì, 28 Marzo, 2025
Sanità

L’ASL Salerno accelera sulla telemedicina. Da febbraio potenziato il servizio di televisita

La piattaforma tecnologica, in linea con le direttive della Regione Campania e le linee guida sulla telemedicina del Ministero della Salute, entra nel vivo anche grazie al PNRR M6 Salute. Il nuovo modello organizzativo dell’ASL Salerno consente, infatti, di fruire di prestazioni sanitarie direttamente da casa attraverso la piattaforma TM Sinfonia, che si integra con il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE).

La televisita rappresenta una novità significativa, poiché consente, dopo una prima visita in presenza, di proseguire con le visite di controllo per follow-up e rinnovi dei piani terapeutici comodamente dal proprio domicilio, senza dover recarsi in ambulatorio o in ospedale. Una soluzione che semplifica l’accesso alle cure e rende più efficienti i servizi sanitari.

Oggi, l’ASL Salerno ha esteso la propria offerta di telemedicina a numerose specializzazioni, tra cui pneumologia, chirurgia, reumatologia, nefrologia, oncologia, cardiologia, otorinolaringoiatria, medicina interna, ematologia, neuropsichiatria infantile, dermatologia, neurologia, psichiatria, anestesia e rianimazione-NAD, e disforia di genere (DIG). Le visite di controllo e i rinnovi dei piani terapeutici sono effettuati tramite televisita, da medici ospedalieri e specialisti ambulatoriali selezionati ad hoc per questo tipo di prestazione.

I pazienti eleggibili, che hanno un percorso di “telecura” programmato dal proprio medico, devono essere in possesso dell’impegnativa per la televisita di controllo, rilasciata dal medico di medicina generale, e dello SPID. Grazie a queste semplici condizioni, il paziente potrà accedere alla piattaforma Sinfonia tramite PC o tablet, svolgendo la televisita nel giorno e nell’orario prenotato. Durante la visita, inoltre, sarà possibile ricevere supporto dal caregiver, qualora il paziente ne avesse la disponibilità.

Per accedere alla televisita dell’ASL Salerno, il processo inizia con il medico specialista che individua i pazienti eleggibili e invia i loro dati anagrafici e di contatto all’Ufficio Telemedicina. Successivamente, l’Ufficio contatta telefonicamente i pazienti e invia loro via email tutte le informazioni necessarie per effettuare la televisita. Il paziente, a questo punto, si reca dal proprio medico di medicina generale (MMG) per richiedere l’impegnativa, che viene poi trasmessa all’Ufficio Telemedicina. Una volta ricevuta l’impegnativa, l’Ufficio Telemedicina, in collaborazione con il CUP, provvede a prenotare la televisita in base all’agenda dedicata alla telemedicina fornita dallo specialista.

Il paziente riceve, quindi, un promemoria via email contenente il QR code per il pagamento della prestazione (se previsto), le istruzioni per la televisita e il link per accedere alla piattaforma TM Sinfonia. Al termine della visita, il medico specialista redige il referto direttamente sulla piattaforma, che sarà poi disponibile nel fascicolo sanitario elettronico del paziente.

2 Commenti

  1. Felice Carnevale says:

    Alla faccia della semplificazione. Lo diro’ a mio nonno (gli nascondero’ pero’ che prima deve prendere la laurea in informatica). Bah !!!

  2. Felice Carnevale says:

    Telemedicina per anziani: un’avventura da premio Nobel!
    Cari lettori, oggi parliamo della rivoluzionaria telemedicina della nostra ASL, un servizio accessibile a tutti… purché abbiano un master in ingegneria informatica, un’assistente personale e una pazienza da monaco tibetano.
    Vediamo il percorso a ostacoli:
    1. Il medico specialista individua il paziente idoneo (che, beato lui, ancora non sa cosa lo aspetta).
    2. L’Ufficio Telemedicina chiama il paziente e gli invia una mail con le istruzioni. Peccato che il 90% degli anziani consideri la mail un’entità mitologica e si affidi ancora al passaparola della piazza.
    3. Il paziente, armato di bastone e coraggio, deve andare dal medico di base per richiedere l’impegnativa, che poi viene mandata via mail (eccola di nuovo, la mail!) all’Ufficio Telemedicina.
    4. L’Ufficio Telemedicina prenota la visita, e il paziente riceve un promemoria con QR code (panico!) per il pagamento e un link per collegarsi alla piattaforma TM Sinfonia. Piattaforma che, immaginiamo, sia intuitiva almeno quanto il software della NASA.
    5. Se tutto va bene (miracolo!), la televisita avviene e il referto finisce sul Fascicolo Sanitario Elettronico, un altro mistero che il 99% degli over 80 risolve con la tecnica infallibile del “Chiamo mio nipote”.
    In sintesi, per un anziano medio senza computer, senza smartphone e con la vista annebbiata, è tutto molto semplice: basta trovare qualcuno che legga le mail, che stampi i QR code, che prenoti la visita, che configuri il computer, che faccia partire il collegamento e che preghi affinché la connessione non cada.
    Insomma, un piccolo capolavoro di inclusività! Complimenti alla nostra ASL per aver reso la sanità così accessibile… agli esperti informatici.

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati