Anche quest’anno, nelle giornate del 12 e 13 giugno, si è tenuta la tradizionale processione che ha accompagnato la statua del Santo partendo dalla Chiesa omonima fino a quella di San Sebastiano, passando per località Taverne, via San Golfo, via Ferraria e ritorno alla Chiesa di partenza. Il grande caldo e la lunghezza del percorso hanno portato Don Luciano La Peruta, per il secondo anno consecutivo, a un cambio di programma: si è deciso, infatti, di smezzare la processione in due giornate così da posticipare l’inizio del cammino alle 18:30 anziché alle 17:00.

I fedeli hanno cominciato a rendere grazie al “Santo dei miracoli”, i cui festeggiamenti sono solennemente celebrati anche in altri paesi del Vallo di Diano come Polla, Caggiano e Montesano, a partire dal 31 maggio con la tredicina alle ore 6:30, preceduta dalla recita del Santo Rosario. In occasione del Triduo Solenne (10-11-12 giugno), invece, le Messe sono state celebrate alle ore 19. Durante la Messa delle ore 7:00 di giorno 13 è avvenuta la tradizionale benedizione degli ammalati, alle 11 quella dei bambini e, come da inizio triduo, la benedizione dei pani.
Tale consuetudine nasce da uno dei tanti miracoli che vengono attribuiti a Sant’Antonio; si narra, infatti, che “il piccolo Tommasino, di soli due anni, figlio di buoni genitori che abitavano proprio vicino alla chiesa del Santo, un giorno, giocando vicino a un recipiente d’acqua cadde dentro e annegò. Trovato il figlio senza vita, la madre non si rassegnò, ma si affidò a Sant’Antonio e fece voto di distribuire ai poveri tanto grano quanto era il peso del bambino, se fosse ritornato in vita. Passarono ore e la donna continuò a pregare e a invocare il Santo finché il bimbo morto ritornò in vita! La promessa fu mantenuta e da allora la devozione a Sant’Antonio incominciò a diffondersi, attraverso la distribuzione del pane ai poveri, con il nome di “peso del bambino”.

Tanti, per l’appunto, i bambini che hanno preso parte alla due giorni di peregrinatio, unitamente alle donne con i tradizionali cinti votivi e ai fedeli riuniti in preghiera per le strade del quartiere. Ad allietare la serata di mercoledì hanno provveduto la maestria canora e il sorriso genuino dell'”artista di casa” Totino Melillo e lo spettacolo della simpaticissima Valentina Persia, mentre giovedì sera è stato il turno dell’animazione “Zapping Cartoon Project” che ha fatto scatenare anche grandi e piccini a ritmo delle sigle iconiche dei cartoni animati di ieri e di oggi. Strepitoso spettacolo pirotecnico e grande partecipazione di pubblico anche per i festeggiamenti serali che ha inorgoglito il Comitato Festa, capace di lavorare in sinergia conciliando antiche tradizioni e innovazioni derivanti dai giovani ingressi.
