Oltre 2.000 persone sono coinvolte nelle attività di previsione, prevenzione e contrasto degli incendi boschivi secondo il Piano regionale antincendio boschivo (AIB) 2024-2026 della Regione Campania. Di questi, 1.938 operatori AIB includono personale degli enti delegati, SMA Campania, Vigili del Fuoco e volontari di protezione civile. Inoltre, sono presenti 118 DOS (Direttori Operazioni Spegnimento) che comprendono personale degli enti delegati, Vigili del Fuoco, enti locali e volontari di protezione civile.
Il Piano, approvato con la Delibera di Giunta n. 309 del 24 giugno scorso e pubblicato sul BURC n. 46 del 1° luglio scorso, analizza i dati sugli incendi dell’anno precedente e definisce una strategia complessiva. Nel 2023, ci sono stati 1.624 incendi che hanno danneggiato boschi e altre aree vegetate, con l’85% degli incendi verificatisi nel periodo di massima pericolosità.
Le attività di spegnimento hanno coinvolto 1.349 operatori AIB durante il periodo non estivo, principalmente da SMA Campania e organizzazioni di volontariato di protezione civile. Durante il periodo di massima pericolosità, oltre 10.000 operatori sono intervenuti nelle operazioni di estinzione.
La strategia del Piano si concentra sulla tutela del vasto patrimonio verde della regione, che comprende 491.259 ettari di aree forestali. Le azioni incluse nel Piano prevedono sorveglianza mirata, monitoraggio, avvistamento precoce, prevenzione e comunicazione. Sono in programma incontri con i Comuni, sensibilizzazione dell’opinione pubblica e un bollettino di previsione del rischio incendi. La Regione ha anche firmato convenzioni con le forze dell’ordine per il contrasto agli incendi boschivi.