Il primo aereo, un Volotea proveniente da Nantes in Francia, è atterrato con qualche minuto di anticipo sulla pista del “Salerno – Costa d’Amalfi”. E’ l’inizio di una nuova era, arrivata – occorre ricordarlo – con un ritardo di diversi anni da quando cominciò il progetto. Ma ora è il tempo del futuro.
Si tratta del 39esimo scalo d’Italia con voli di linea che ha tra i compiti principali quello di far “respirare” Capodichino, spostando un po’ di traffico dai piedi del Vesuvio nei periodi di picco. Il primo aereo atterrato verso le 8 del mattino è l’Airbus A319 del collegamento Volotea V72152 con 140 persone a bordo. Seguito, poco dopo, da un A320neo di easyJet (U23609) partito da Milano Malpensa.
Al momento sono quattro le compagnie aeree che hanno chiesto gli slot, i diritti di decollo e atterraggio, per poter atterrare e decollare. Ci sono le principali low cost — Ryanair, easyJet, Volotea — e anche vettori più piccoli come la maltese Universal Air. L’impianto è gestito da Gesac, la stessa società di gestione dell’aeroporto di Napoli, e al momento vede 776 voli programmati da qui fino al 31 dicembre e poco più di 141 mila posti in vendita tra partenze e arrivi. L’obiettivo, nei prossimi anni, è raggiungere i 4 milioni di passeggeri.
Ovviamente ci sono delle criticità sui numeri e il traffico e di sostegno economico. Si affronteranno da domani. Oggi è il giorno del futuro e della speranza per tutta la provincia di Salerno.
…..che sia la volta buona dopo lo sperpero di miliardi della sua costruzione e l’inefficienza e la sospensione di voli che per anni lo ha quasi ridotto ad un relitto. Altri miliardi spesi, altre mazzette ma che almeno funzioni e ci siano tratte serie e non ridicole e controlli severi sulla sua gestione da parte di carabinieri e guardia di finanza. Si sono già ingrassati troppi politici su questa cattedrale nel deserto.