È in partenza per una nuova impresa sportiva l’ultramaratoneta di Sala Consilina Giuseppe De Rosa. L’atleta valdianese, già due volte campione del mondo, è attualmente in viaggio verso la Norvegia dove disputerà la “Ultra Norway Race”.
Si tratta di una gara della durata di due giorni, con partenza alle 12:00 del 19 luglio dalle Alpi di Lyngen e arrivo al traguardo alle 12:00 del 21 luglio sul lungomare della città di Tromsø. Un totale di 140 km da percorrere zaino in spalla, in completa autosufficienza, nel nord della Norvegia, a 350 km dal Circolo Polare Artico dove le temperature in questo periodo variano tra i 5 e i 10 gradi. La gara, per poter essere considerata valida dovrà essere conclusa dagli atleti entro un tempo limite di 48 ore.

Gli organizzatori forniranno ai partecipanti un GPS per potersi orientare tra le montagne norvegesi, tra i magnifici fiordi blu dichiarati patrimonio UNESCO per la loro bellezza e unicità. Durante gli ultimi chilometri della gara gli atleti attraverseranno la città di Tromsø ammirando la bellezza della sua cattedrale e attraversando il suo magnifico ponte, il punto più rappresentativo della città che, coi suoi 58 archi, può essere considerato il ponte più lungo dell’Europa del Nord.
““Questa nuova gara nel Continental Challenge è molto importante per il raggiungimento di
un ambizioso traguardo personale, perché apre le porte ad un sogno: giocarsi per la terza
volta il titolo mondiale del circuito, impresa in cui nessun altro è riuscito”.
Così, l’ultramaratoneta salese, Giuseppe De Rosa. Per me è davvero un privilegio ed un onore- ha sottolineato De Rosa- ritornare nel circuito del Continental Challenge, di cui sono campione mondiale per due volte consecutive, avendo portato a termine tutte le gare nei 5 continenti. Risultato di cui sono orgoglioso, soprattutto, per essere stato l’ unico italiano ad essere stato insignito del prestigioso titolo, consegnato nella mia città natale direttamente dall’organizzatore Jerome Lollier, che ringrazio per la terza opportunità concessami. La gara in Norvegia apre nuovi scenari e rinnova la possibilità di compiere una straordinaria impresa, per la quale sono grato innanzitutto ai miei due sponsor, amici e sostenitori di sempre”. “La due giorni in Norvegia- conclude- si aggiunge ad altre due ultramaratone che mi hanno visto partecipe da aprile ad oggi: la Highlande Ultra in Scozia e la Jungle Ultra in Perù, entrambe disputate nel circuito inglese Beyond the Ultimate, che si intreccia con quello di Canal Aventure”.
All’atleta, che porta il Vallo di Diano nel mondo con le sue imprese, va un grosso in bocca al lupo per la sua prossima impresa sportiva da parte di tutta la redazione.