Sono fermi da più di un anno in un parcheggio di Sala Consilina gli 80 autobus acquistati dalla Regione Basilicata che avrebbero dovuto rimodernare il trasporto pubblico locale. Nei giorni scorsi la Giunta regionale, guidata da Vito Bardi, ha approvato una delibera che affida al consorzio Cotrab, il consorzio di aziende di trasporto e che gestisce il trasporto pubblico locale, l’acquisto e l’installazione dei dispositivi mancanti sugli autobus per permetterne l’entrata in servizio e l’immatricolazione dei mezzi entro il 31 dicembre 2024. Dal 1 gennaio 2025, infatti, non potranno più circolare su strada tutti i mezzi classificati come Euro2 per il livello di emissioni, inclusi i mezzi a servizio del trasporto pubblico. Di qui l’esigenza garantire «la continuità dei servizi extraurbani» che ogni giorno vengono utilizzati soprattutto da studenti e operai, e la decisione di affidare l’acquisto e l’installazione di questi dispositivi, al costo di 322mila euro, direttamente al Cotrab.
L’acquisto dei mezzi, 17 autobus per poco meno di 4milioni di euro attinti dal Piano sviluppo e coesione del Ministero dei trasporti e altri 63 autobus per 20milioni e mezzo di euro attinti dai fondi integrativi del Pnrr, è stato fin da subito costellato di intoppi. Già nel 2022 mancavano dotazioni obbligatorie come dispositivi di conteggio dei passeggeri, videosorveglianza e, soprattutto, sistemi di localizzazione satellitare. Quest’ultima assenza ha costretto la Regione a una lunga ricerca di fondi, protrattesi per oltre un anno e mezzo. Nel frattempo la “flotta” dei bus è rimasta parcheggiata a Sala Consilina dal 2023, a vista di tutti, suscitando la curiosità e l’indignazione dei cittadini tra cui Pietro Simonetti del Creses (Centro studi e ricerche economiche e sociali)
“Il servizio pubblico su gomma è fermo al secolo scorso in Basilicata- ha dichiarato Simonetti- Servizi replicati da oltre 30 anni con il sistema del copia incolla di orari e tratte con molti Bus che da fine anno non potranno essere utilizzati a norma di legge“. “Da oltre 16 anni – ha denunciato Simonetti – si prosegue con proroghe e con autobus e servizi scadenti.”.