Il 3 febbraio, Matera ha ospitato Gino Cecchettin, padre di Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio nel novembre 2023. Durante l’incontro con gli studenti del Liceo Scientifico “Dante Alighieri” e del Liceo “Tommaso Stigliani”, Cecchettin ha presentato il suo libro “Cara Giulia”, condividendo la sua esperienza personale e promuovendo una riflessione collettiva sulla violenza di genere.

Nel suo intervento, Cecchettin ha sottolineato l’importanza di affrontare la rabbia e la violenza con sentimenti positivi, affermando: “L’amore vince sull’odio e sulla rabbia”. Ha esortato i giovani a costruire “un’alleanza tra i sessi, anziché consolidare la prevaricazione di uno sull’altro”, promuovendo relazioni basate sul rispetto reciproco.

Luigi Gravela, Segretario del Partito Democratico di Matera, ha evidenziato il valore di tali iniziative, affermando che l’incontro “non deve essere solo un evento scolastico, ma un’occasione per coinvolgere l’intera comunità in una riflessione collettiva sul contrasto alla violenza di genere”. Ha aggiunto che la presenza delle istituzioni locali rappresenta “il segnale concreto di un territorio che non si volta dall’altra parte, ma che si impegna con determinazione a costruire una società più giusta e sicura per tutte e tutti”.
La visita di Cecchettin a Matera si inserisce in un più ampio percorso di sensibilizzazione avviato dopo la tragica perdita della figlia. Attraverso la pubblicazione del libro “Cara Giulia” e la creazione della Fondazione Giulia Cecchettin, egli mira a educare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza di genere, mettendo in discussione le norme patriarcali e promuovendo l’empatia e il sostegno alle vittime.

L’incontro ha rappresentato un momento significativo per gli studenti e per l’intera comunità materana, offrendo spunti di riflessione e incoraggiando un impegno condiviso nella lotta contro la violenza sulle donne.