Oggi Carmine Rinaldi, alias “Il Siberiano”, colonna storica del vero tifo salernitano, avrebbe compiuto 60 anni se non fosse prematuramente scomparso il 12 aprile 2010 a causa di un infarto.
Fisico vigoroso, biondo, occhi azzurri, inseparabile dalla sua maglietta numero 15 (sponsor Antonio Amato) rigorosamente a maniche corte anche con le temperature più rigide, anche negli anni più fallimentari per la squadra granata. È stato tra i fondatori del club GSF (Granata South Force) che oggi lo ricorda con attestazioni di stima e riconoscenza, con messaggi, rose, aneddoti sui vari social. C’è chi ricorda di averlo visto stringere fra le mani il vessillo GSF solo contro 10 casertani nello scontro fuori casa, a difesa di una fede incrollabile.
Emblema di tifo corretto e trasparente, sebbene combattivo, il Siberiano è una traccia indelebile nel cuore di tutti i salernitani che oggi lo stanno festeggiando.
Francesca Romanelli