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giovedì, 16 Gennaio, 2025
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Franco Alfieri indagato per un appalto sulla pubblica illuminazione a Capaccio Paestum

Il sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri indagato per degli appalti della pubblica illuminazione tra Piana del Sele e Cilento. Le ipotesi di reato contestate sono corruzione, turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Assieme a lui sono indagati Alfonso D’Auria (titolare di una procura speciale per Dervit), l’imprenditore Vittorio De Rosa (titolare della ditta Dervit, aggiudicataria degli appalti finiti nel mirino della Procura); Elvira Alfieri, sorella del sindaco-presidente e titolare dell’impresa Alfieri Impianti Srl; Andrea Campanile (componente dello staff del sindaco Alfieri) e Carmine Greco (responsabile unico del procedimento). L’indagine del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Salerno, diretti dal tenente colonnello Claudio Molinari e al gruppo comando di Eboli, sarebbe l’appalto della pubblica illuminazione del centro cilentano. I fatti oggetto d’indagine sono temporalmente localizzati tra agosto ed ottobre 2023. Le fiamme gialle hanno eseguito, ieri mattina, delle attività perquisizione nei «luoghi di lavoro» del sindaco-presidente e delle altre persone finite sotto inchiesta. Sono stati portati via atti e documenti inerenti l’appalto per la gestione, riqualificazione e manutenzione dell’impianto di pubblica illuminazione. I dubbi della Procura salernitana si sono addensati in particolare sul sub-appalto che la Dervit, la ditta di Roccadaspide titolare dell’appalto col Comune di Capaccio Paestum e con quello di Battipaglia (come di altri centri del Salernitano) avrebbe chiuso con società terze, in particolare con la Alfieri Impianti di Torchiara, ditta – sostengono gli inquirenti – riconducibile a Franco Alfieri, indicando anche la partecipazione in quota societaria della figlia del politico oltre che della sorella Elvira e del fratello Domenico.

 

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