La Biblioteca Comunale di Polla ha ospitato la riunione della Conferenza dei Sindaci del Vallo di Diano/Tanagro su convocazione del Sindaco Massimo Loviso. La richiesta di incontro è stata avanzata dal Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ASL Salerno, Michele Di Candia, dal Presidente del Comitato dei Sindaci del Distretto Sanitario, Michele Marmo e dal Sindaco di Sant’Arsenio, Donato Pica, al fine di valutare l’Atto Aziendale dell’ASL Salerno e proporre eventuali modifiche.
Alla riunione hanno preso parte anche i Sindaci di Sassano e Petina, Domenico Rubino e Domenico D’Amato, insieme al Consigliere Comunale di Polla, Antonio Filpo. I Consiglieri Regionali del Territorio, Corrado Matera e Tommaso Pellegrino, presenti all’incontro, hanno mostrato pieno sostegno alle richieste dei Sindaci e si sono impegnati a lavorare affinché vengano prese in considerazione.
I Sindaci hanno evidenziato il ruolo cruciale dell’Ospedale di Polla nel corso di più di un secolo a favore delle popolazioni del Vallo di Diano e delle aree circostanti, sottolineando che esso rappresenta un punto di riferimento per la sanità locale. Hanno sottolineato l’importanza di difendere e potenziare i servizi sanitari per contrastare il fenomeno dello spopolamento che affligge le zone. Tramite un documento ufficiale, hanno avanzato una serie di richieste, tra cui la conferma dell’Unità Operativa di Geriatria come Unità Complessa, considerando l’invecchiamento della popolazione del territorio. Hanno inoltre chiesto il potenziamento del reparto di Oculistica e il ripristino del suo status di Unità Operativa Complessa, dato il suo ruolo cruciale nella chirurgia oculistica.
Le richieste includevano anche la trasformazione del reparto di Pediatria in unità operativa complessa, data l’incremento delle nascite nel nosocomio valdianese. Nel documento si sottolineava l’importanza di dedicare maggiore attenzione alla Neonatologia per garantire un’assistenza ottimale ai neonati presso l’Ospedale “Luigi Curto” di Polla. Si evidenziava inoltre la necessità di includere l’Unità di Riabilitazione nell’atto aziendale e valorizzare l’Unità operativa di Oncologia per garantire terapie oncologiche nella zona. Il documento si concludeva con un appello alla Direzione Generale dell’ASL Salerno per affrontare il problema delle carenze di personale medico e infermieristico presso l’Ospedale di Polla e il Distretto Sanitario.
Come mai i sindaci del vallo di diano non si sono preoccupati anche del SPDC ,che è stato MAGICAMENTE fagocitato da EBOLI??