Positiva sia all’alcol test sia alla cocaina. Sono le indiscrezioni sugli esami sulla donna al volante del Range Rover che sabato notte ha travolto e ucciso i due carabinieri a Campagna. Si indaga per omicidio stradale. A perdere la vita, ricordiamo, il maresciallo Francesco Pastore, 24 anni di Manfredonia in provincia di Foggia, e il carabiniere Francesco Ferraro, che di anni ne aveva 27 ed era originario di Montesano Salentino in provincia di Lecce, a nulla sono serviti gli immediati soccorsi dei sanitari del 118 – intervenuti sulla Statale 91 di Campagna con sei ambulanze – e dell’intervento dei vigili del fuoco, che hanno dovuto estrarre uno dei due carabinieri dalle lamiere.
Ferito un terzo militare dell’Arma, il maresciallo Paolo Volpe, che era alla guida della gazzella che ha riportato fratture diffuse, anche alla clavicola. È ricoverato presso l’ospedale di Battipaglia in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. Chi invece lotta ancora in un letto della Rianimazione, sempre nell’ospedale capofila della Piana del Sele, è Cosimo Filantropia, 75enne, tamponato dal suv che ha carambolato contro la sua vettura. Ferite, non gravemente, le due donne a bordo dell’auto di grossa cilindrata, Nancy Liliano, 31enne di Campagna, e una sua amica appena 18enne: sono in osservazione presso l’ospedale di Oliveto Citra.
Si sta ancora cercando ricostruire la dinamica dei fatti prima di attribuire le diverse responsabilità. Secondo le prime ipotesi investigative, l’auto dei carabinieri stava svoltando quando è arrivato il suv forse a forte velocità. A bordo dell’auto che era di pattuglia vi erano i due marescialli e il carabiniere che stavano per fermarsi per attivare un posto di controllo.
Un lavoro di routine su quella strada, specialmente di sabato sera, per garantire la sicurezza dei cittadini. Alla guida Volpe, lato passeggeri e dietro i suoi due colleghi. Ad incrociare la loro auto – poi andata distrutta – sarebbe stato il suv che si è schiantato prima contro la gazzella poi avrebbe frenato la sua corsa sbattendo contro la vettura a bordo della quale vi era l’anziano. L’auto dei carabinieri si è accartocciata rendendo difficili anche i soccorsi. Le tre vetture sono state sottoposte a sequestro mentre, nel pomeriggio di ieri, i corpi senza vita delle due vittime sono partite per la Puglia dopo una sosta dinanzi alla stazione dell’Arma di Campagna dove entrambi lavoravano e dove ieri c’è stato un via vai di cittadini che hanno deposto dei fiori alla memoria dei due giovani militari. Domani ci saranno i funerali, nei rispettivi comuni di residenza.