“No alla chiusura della scuola dell’Infanzia. I nostri bambini non sono pacchi da spedire”. È quanto si legge su un cartellone che, questa mattina, ha fatto la sua comparsa sulla porta di ingresso della scuola dell’infanzia del centro storico di Teggiano. Gli autori del gesto di protesta sono le famiglie dei bambini che si sono mobilitate in seguito alla scoperta che, il prossimo anno scolastico, la sezione dell’Infanzia resterà chiusa. La decisione sarebbe stata presa dal Provveditorato agli Studi, vista la presenza di soli sei bambini, che verranno trasferiti in un altro plesso scolastico del Comune di Teggiano.
In merito alla vicenda è intervenuto anche il consigliere comunale indipendente Conantonio D’Elia che, attraverso i propri canali social, ha espresso solidarietà alle famiglie. Il consigliere definisce la situazione un vero e proprio “scempio”, “l’ennesimo pericoloso campanello d’allarme di una politica comunale ormai distante dai reali bisogni della collettività”. D’Elia, inoltre, invita il sindaco, Michele Di Candia, a rispondere in pubblica riunione aperta a tutti ad alcune domande in merito e a illustrare il modo in cui l’Amministrazione comunale intende muoversi per trovare una soluzione alla spiacevole vicenda.
Danila Pia Casella