Tre giorni in Cilento alla scoperta dei segreti speleologi custoditi all’interno del territorio compreso tra Caselle In Pittari e Morigerati.
Si è appena concluso “Syphonia 2024” il raduno internazionale di speleologia, che ha visto la partecipazione di circa millecinquecento appassionati e studiosi, provenienti da tutta Europa. Organizzato dall’associazione Tetide e dalla cooperativa sociale “Labor Limae”, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Caselle in Pittari.
Dal 31 Ottobre al 3 Novembre, il piccolo borgo cilentano di Caselle in Pittari, ha accolto centinaia di speleologi provenienti da tutta Europa, che hanno partecipato a conferenze, workshop, mostre fotografiche, proiezioni di filmati e incontri divulgativi, incentrati sul tema dei fenomeni carsici, che caratterizzano le grotte situate nel territorio compreso tra Caselle in Pittari e Morigerati.
Il raduno di speleologia non rappresenta solo un’importante occasione di studio e ricerca per gli appassionati della disciplina, ma costituisce anche un’opportunità significativa per la comunità locale di Caselle in Pittari, mettendo in evidenza la bellezza naturale e il valore del patrimonio speleologico della Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e accende i riflettori sul fiume Bussento, sensibilizzando il pubblico sulla necessità di preservare questi luoghi.