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venerdì, 14 Febbraio, 2025
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Emergenza malattie cardiovascolari in Campania: 21 mila decessi all’anno

In Campania, le malattie cardiovascolari rappresentano una grave emergenza sanitaria, con quasi 21.000 vittime e la regione che si colloca al secondo posto in Italia per mortalità legata a queste patologie. I dati allarmanti del report Health CaRe, realizzato dal Centro Interdipartimentale di Ricerca in Farmacoeconomia e Farmacoutilizzazione (CIRFF) dell’Università Federico II di Napoli, in collaborazione con la DG Tutela della Salute della Regione, evidenziano come oltre 1,3 milioni di cittadini siano a rischio di eventi cardiovascolari, con quasi 800.000 campani che presentano livelli di colesterolo LDL superiori ai limiti raccomandati.

Un tavolo di lavoro congiunto tra Novartis Italia e la Regione Campania è stato istituito per implementare programmi di prevenzione secondaria dedicati ai pazienti ad alto rischio cardiovascolare. Gli stili di vita poco salutari contribuiscono significativamente a questa crisi: più della metà della popolazione campana non pratica regolarmente attività fisica e otto su dieci non hanno mai monitorato il colesterolo LDL, un importante indicatore di rischio.

Il report rivela anche che oltre 2 milioni di campani – pari al 37,7% della popolazione – ha ricevuto diagnosi di almeno una patologia cronica, con le malattie cardiocircolatorie tra le più diffuse. L’analisi ha identificato 184.135 cittadini con un rischio cardiovascolare molto alto, ma ha anche rivelato una bassa aderenza alle terapie con statine, con il 36,3% dei pazienti non aderenti.

Il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha sottolineato l’importanza della prevenzione e della necessità di sviluppare nuovi modelli di gestione per migliorare gli esiti clinici. Valentino Confalone, Country President di Novartis Italia, ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato per affrontare questa emergenza sanitaria.

Questa sinergia darà vita a nuovi percorsi di cura per i pazienti ad alto rischio, con l’obiettivo di ridurre i tassi di mortalità per malattie cardiovascolari, che sono attualmente la principale causa di ricovero e decesso nella regione. Gli interventi multidisciplinari e l’uso delle tecnologie digitali mirano a semplificare la gestione dei pazienti e a migliorare l’aderenza alle cure.

Inoltre, Novartis continua a investire in Campania, con il Campus Novartis a Torre Annunziata che ha generato nel 2023 un export di 5,7 miliardi di euro verso 118 Paesi, rappresentando un polo produttivo di eccellenza nel Mezzogiorno. A febbraio 2024 è stata inaugurata una nuova area di produzione dedicata a tecnologie innovative, ampliando ulteriormente la capacità del campus.

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