Questa mattina finanzieri del Comando Provinciale di Salerno hanno eseguito un provvedimento di sequestro di beni nei confronti di un noto esponente della camorra salernitana, già condannato per reati di associazione mafiosa, estorsione, rapina, porto abusivo di armi, detenzione di armi e traffico di sostanze stupefacenti. Il sequestro, disposto dal tribunale di Salerno – sezione misure di prevenzione, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, riguarda partecipazioni societarie e unità immobiliari per un valore complessivo stimato di circa tre milioni di euro, ai sensi del codice antimafia.

Il sequestro rientra in un’operazione che si collega ad un’ampia serie di indagini patrimoniali condotte dal Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata (G.I.C.O.) della Guardia di Finanza di Salerno, che hanno permesso di risalire agli interessi economici accumulati dall’uomo e dai suoi complici. Questi beni sono ritenuti frutto di attività illecite e legate alla sua lunga carriera criminale all’interno del clan camorristico omonimo, noto per il suo coinvolgimento in numerosi reati di natura mafiosa.
Le indagini, che hanno preso il via con gli arresti domiciliari di un uomo e l’interdizione per 12 mesi da attività imprenditoriali del complice, risalgono al dicembre 2022. Tra le misure cautelari disposte, il sequestro ha interessato, tra l’altro, tre mini-appartamenti del valore di circa 700.000 euro, situati in una zona di pregio di Salerno, con la falsa giustificazione di contratti di comodato d’uso. Parallelamente, l’attività investigativa ha fatto emergere altre irregolarità legate a operazioni fraudolente di trasferimento di valori e intestazioni fittizie.

Il sequestro riguarda anche altre proprietà come quote societarie di due società con immobili e complessi aziendali. Tra questi, uno dei beni sequestrati è il complesso immobiliare che ospita lo chalet/bar/pizzeria denominato Embarcadero, situato sul lungomare di Salerno, attualmente gestito da una società terza e estraneo all’operazione. Oltre alle quote societarie, sono stati sottoposti a sequestro cinque unità immobiliari e altrettanti complessi aziendali.